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    • Fratelli di mafie
      Nella baraonda mediatica che viviamo in questo periodo, assistiamo a tutto ed il contrario di tutto. PErsino il partito più frequentato da mafiosi e ndranghetisti organizza manifestazioni contro la mafia. Si sono oramai ripuliti, sono oramai colletti bianchi ed investono le fortune di famiglia guadagnate spesso con il sangue, in affari anche leciti.
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    • Il Fascismo
      Credo che a questo punto sia davvero indispensabile raccontare gli orrori e la privazione delle libertà avvenuti durante il ventennio fascista. Si sa la madre dei pecoroni è sempre incinta.
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    • 2 mesi fa

      Pecoroni.it

    • IL PASSAGGIO DI PROPRIETA’
      IN ITALIA: Per vetture con potenza fino a 53 kW, il costo fisso dell’IPT è di 150,81 euro. Per vetture con potenze superiori ai 53 kW, per ogni kW in più si paga un sovraprezzo pari a 3,5119 euro che però può essere aumentato fino a un massimo del 30% su disposizione della Provincia, arrivando a un massimo di 4,56 euro. ALL?ESTERO: in Svizzera, Francia, Inghilterra e Germania - il passaggio di proprietà di un mezzo usato costa meno di 30 euro
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    • L’oppio degli imbecilli: il calcio
      La FIFA è inequivocabilmente il paradigma di quello che è diventato il calcio. E' come una religione, così chi tira i fili si sente intoccabile e la corruzione è quasi alla luce del giorno. Consigliamo la visione di una serie su Netflix che svela tutti i retroscena degli ultimi 30 anni di FIFA.
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    • Le macchine del Fango
      La libertà del nostro sistema d'informazione sta languendo, collocandosi agli ultimi posti nelle classifiche mondiali. Questo declino è attribuibile principalmente alla carenza di leggi che regolamentano l'accesso alla proprietà dei mezzi di informazione. Quello che altrove potrebbe essere definito come "yellow journalism" da noi sembra essersi trasformato in una consuetudine. Pochi sono i mezzi di informazione che possono vantare come proprietari la verità e l'autentica rappresentazione degli interessi della popolazione. Ci troviamo immersi in un contesto in cui la fiducia nei confronti delle notizie è minata, poiché la provenienza e la titolarità dei mezzi di comunicazione spesso non sono trasparenti. Il concetto di "yellow journalism" sembra aver preso piede, dove la sensazionalizzazione e la distorsione della realtà sono diventate la norma. La mancanza di regolamentazioni adeguate ha permesso la proliferazione di una varietà di narrazioni, spesso influenzate da interessi politici ed economici. La necessità di discernere la verità da una serie di informazioni distorte è diventata imperativa. Ormai, non possiamo accettare acriticamente alcuna notizia; dobbiamo scavare più a fondo, esaminare attentamente la fonte e comprendere a quale gruppo politico-economico essa appartenga. È essenziale indagare sugli obiettivi sottostanti, confrontare le notizie con fonti diverse e cercare di trovare il nocciolo della verità nel caos informativo. Il nostro panorama mediatico attuale richiede uno sguardo critico e un approccio attivo da parte dei consumatori di notizie. La verifica delle fonti, la consapevolezza degli interessi dietro le informazioni e la ricerca di una panoramica più ampia diventano indispensabili per formare un quadro accurato della realtà. La verità, in questo contesto, sembra celarsi nel mezzo, richiedendo un impegno costante da parte dei cittadini nel separare il grano dall'aia nell'oceano di informazioni distorte che ci circonda.
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    • 7 mesi, 2 settimane fa

      Pecoroni.it

    • Pecoroni.it
      Penso che non ci siano grandi spiegazioni da dare, c'è una canzone di un mio amico che recita " Cosa faresti se adesso io comprassi l'aria e la mettessi in vendita  con una banda criminale?" poi continua dicendo " non vi sento... qua nessuno sta protestando, non fa niente tanto d'aria non si campa". In queste parole Vittorio ha descritto la situazione Italiana, dove in questo momento l'incazzatura popolare è stata atomizzata ed indirizzata su un milione di cazzate che vanno dal terra piattismo alle scie chimiche, per far passare pressoché inosservati  un altro milione di evidentissimi veri soprusi, che meriterebbero vera attenzione ed invece il popolo pecorone accetta con supina acquiescenza. Lo so non sarà facile "specorare" un popolo di "pecoroniappecorina" con il Telecomando tra le mani che viene tra l'altro da decenni di mezzi di informazione gestiti in assetto monopolistico da soggetti in "conflitto di interessi". Proveremo a dare conto qui dei vari temi e argomenti che sono ancora di attualità, per lasciare una delle poche luci ancora accese nel panorama dell' informazione nazionale.
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    • 2 mesi, 3 settimane fa

      Pecoroni.it

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